E' un pesce che piace a pochi, non piace ai giovani per il suo odore forte ed il gusto deciso, ma piace soprattutto ai liguri che lo cucinano nei modi più svariati.
Nelle classiche friggitorie genovesi del centro storico, accanto ai polpettoni ed alle torte di verdure, al polpo bollito con le patate, alle acciughe fritte, le nostre frittelle di baccalà sono un piatto sempre presente che piacevolmente intriga anche gli stranieri.
Il baccalà salato ed ammollato è un cibo estremamente salutare in quanto viene considerato un alimento che combatte il colesterolo alto.
Oggi ho preparato queste frittelle (senza pensare al colesterolo) e devo dire che, nonostante fossero fritte la leggerezza e croccantezza hanno superato di gran lunga il pensiero ricorrente che i cibi fritti siano pesanti.
Ingredienti per 3 persone: Range di prezzo € 8/10 totali
- 1 Filetto di baccalà salato ed ammollato
di circa 400/500 grammi
- Farina con lievito istantaneo per la pastella
- 1 Bicchiere di acqua fredda
- 1 uovo
- 1 Olio per friggere (oliva o di semi a vostro piacimento)
- 1 cucchiaio d'olio
- Sale q.b.
Per fare la pastella prendere una ciotola e mettere 4 cucchiai di farina a lievitazione istantanea. In una fondina a parte sbattere l'uovo e salarlo leggermente.
Stemperare la farina con l'acqua fredda affinchè diventi una cremina, unire l'uovo sbattuto ed un cucchiaio di olio extravergine Amalgamare ben tutto il composto.
Lasciate cuocere i pezzi di baccalà, girandoli ogni tanto, fino a quando non risultano ben dorati e croccanti.
Con una schiumarola ritirarli dall'olio ed adagiarli su un piatto con la carta cucina
Il contorno che di gran lunga preferisco con questo piatto è il pomodoro. La sua acidità e la sua freschezza rende la frittella di baccala' leggera ed appetitosa contrapponendosi al'untuosità del fritto.
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